Via Galileo Galilei, 44
Merano (BZ)
Pochi gradini per raggiungere Andrea Fenoglio nella sua luminosa casa, appoggiata alla romantica passeggiata Tappeiner che sovrasta il centro storico di Merano. La sua cucina, sensibile all’innovazione, è da sempre attraversata da una vena classica ed elegante, come la sala che le fa da palcoscenico. Un ambiente che richiama, per linee e tonalità, quella Belle Époque che qui, sulle rive del Passirio, ebbe uno dei suoi punti di riferimento tra Ottocento e Novecento. # Fenoglio, che nasce in Piemonte ma cresce a Merano, ci si è immerso totalmente senza rinunciare a un certo rigoroso profilo sabaudo. Ce lo raccontano bene i suoi piatti, contenuti nei menu «Taglia media» (105 euro), «Settepiatti 4.0» (125 euro) e vegetariano (115 euro), quest’ultimo con creazioni davvero notevoli, come «La terra è il nostro oro»: topinambur, scorzonera, spugnole, sedano rapa e tartufo nero, il tutto affumicato con legno di faggio, o come l’eccellente flan di erbette accompagnato da una golosa salsa erborinata. Molto buono risulta anche il pil-pil, esercizio quasi accademico sul merluzzo sotto sale o seccato all’aria, anche se gli spaghetti «Omega3» si confermano un imperdibile must. E il dolce? Gelato al cocco con granita al Rum e ananas in bocconcini e in succo. # Dalla bella e ricca cantina tante bottiglie di pregio. Per aperitivi, assaggi e pizza di qualità si faccia visita all’altra creatura di Fenoglio, il 357 in Via Plankestein.