— SanBrite
Via Alverà
Cortina d'Ampezzo (BL)
SanBrite
Turno di chiusura: mercoledì
Ferie: variabili in giugno e novembre
Viene chiamata ‘agricucina’, perché Riccardo i suoi ingredienti se li procura tutti qui in montagna, a partire dal Brite de Larieto, altra bella creatura di famiglia dove si allevano animali in modo etico. I piatti sono ispirati alla cucina di montagna, declinata con tecniche moderne che ne alleggeriscono il peso senza far patire il gusto, come…

Per arrivare al Sanbrite si lascia la mondanità cortinese. qualche tornante sotto, per trovarsi nel verde che confina con i boschi. Qui Ludovica Rubbini e Riccardo Gaspari hanno dato vita a uno degli indirizzi più interessanti e celebrati della conca ampezzana. L’ambiente è moderno, di quell’eleganza montana alla quale non manca mai però il calore; il personale, dal canto suo, è abituato ad accogliere con il sorriso. Oltre a fungere da ristorante questo posto è anche la sede di un eccellente piccolo caseificio con la relativa bottega dalla quale acquistare prodotti buonissimi, tra i quali uno yogurt e quel famoso burro che una volta montato viene servito insieme al pane per formare un’accoppiata irresistibile.

L’hanno chiamata ‘agricucina’, perché Riccardo i suoi ingredienti se li procura tutti qui in montagna, a partire dal Brite de Larieto, altra bella creatura di famiglia dove si allevano animali in modo etico. I piatti sono ispirati alla cucina di montagna, declinata con tecniche moderne che ne alleggeriscono il peso senza far patire il gusto, come nel caso della patata cotta alla brace servita con purè di patate, beurre blanc e la sua buccia, intramontabile classico della casa. Ancora, i notevoli ravioli ripieni di anatra con crema di pan brioche o l’ottimo risotto mantecato con erbe aromatiche. Tra i secondi va assaggiato l’agnello con topinambur. Conclusione dolce, ma mai troppo, con gelato al mais e brodo di liquirizia.

Bella carta dei vini. Si spendono 130 o 160 euro per uno dei due menu degustazione, sui 100 alla carta.