Venezie a Tavola

Terry Giacomello è un cuoco senza dubbio fuori dal comune: a cinquant’anni passati ha l’energia di un ragazzo e continua a ricercare ma soprattutto a mettersi in gioco sperimentando con il piglio dello scienziato gastronomico. I risultati, nel suo ristorante vista lago che attualmente ha sede in un bell’hotel di Brenzone sul Garda, sono eccellenti. Soprattutto perché, oltre a divertirsi in cucina, questo cuoco sa far divertire gli ospiti e ha anche ben chiaro il concetto di gusto, quello che accompagna tecnica e creatività spinte al massimo con risultati spesso notevoli. Sebbene sia presente la carta, vale sempre la pena scegliere tra uno dei due menu degustazione (Nin a 140 euro e i Classici a 110), proprio per fare un viaggio con la fantasia di Giacomello.

Tra i piatti, ognuno con una personalità che li colloca oltre la tradizionale suddivisione, il colorato ‘Myoga’ con bocciolo di zenzero, spuma allo Shropshire e fagioli azuki rossi fermentati e l’omaggio al suo Friuli con il cremoso di mais dolce con salsa di huitlacoche e morchia. Ancora, la ‘pasta in bianco’, trofie realizzate con tendine, salsa al burro e formaggio Lyo. Buonissimo ‘Espardenya’ con cetriolo di mare, pil pil della sua pelle, mentaiko e pasta di sakè. Da non perdere l’animella ‘a modo mio’ laccata al setubal con tucupì, coriandolo vietnamita e polvere satay e – per terminare – il leggendario limone ‘dimenticato’.

Servizio professionale, giovane e affabile, già molto ben fornita la carta dei vini.