— Cantina Ongaresca
Via Monte Cimone, 10
Costabissara (VI)
Pas Dosé Vino Spumante Metodo Classico
Curiosa e interessante è anche la storia delle etichette, firmate da Sandro Scevaroli che marcano tutta la produzione dell’Ongaresca. La gradazione cromatica cambia a seconda della tipologia del vino ma il disegno rimane lo stesso...

Passeggiando sulle belle colline, sul dosso chiamato “osservatorio”, appena sotto Madonna delle Grazie, si può spaziare con lo sguardo ammirando la verde pianura mentre le alte cime dei monti proteggono il territorio bissarese dai venti freddi del Nord. Un habitat ideale per l’uomo e per la vite. Come all’Ongaresca: chissà se centrano anche gli Ungari con l’avventurosa e interessante storia di Costabissara. Le viti insistono nella collina con esposizione sud-est; il terreno è tufaceo/argilloso e l’allevamento a cordone speronato. L’uva (Chardonnay 70%-Pinot Nero 30%) viene raccolta in cassetta e subito raffreddata e pigiata. Curiosa e interessante anche la storia delle etichette, firmate da Sandro Scevaroli che marcano tutta la produzione dell’Ongaresca. Infatti, la gradazione cromatica cambia a seconda della tipologia del vino ma il disegno rimane lo stesso: tre cerchi che possono ricordare qualche simbolo esoterico o quelle impronte che la letteratura fantascientifica definirebbe le tracce di un ufo. Per Sergio Traverso, anima e cuore della cantina, quei cerchi rappresentano i tre bicchieri (agognati), visti dall’alto. Questo Pas Dosé con i natali nella pedemontana vicentina che si affianca alle altre sette tipologie dell’Ongaresca, dopo 36 mesi di affinamento sui lieviti, dichiara che il colore è giallo paglierino con lievi sfumature dorate; che il profumo è elegante, intenso con un fine bouquet floreale che in bocca è fresco, armonico e un finale grazioso. Buono come aperitivo si accompagna bene ai piatti di pesce di mare. Prosit.