Via Bassa II 18
Campodarsego (PD)
L’arredo qui lo fanno i vini. Pareti intere di bottiglie, scaffali ricchi di etichette che, come magneti, attirano gli sguardi. Lo spirito da enoteca contemporanea Osterie Moderne non lo ha mai perso, anzi. È un luogo persino didattico per questa sua inguaribile vocazione a far conoscere i vini del mondo, con serate a tema di taglio originale che hanno fatto storia. Degustando in libertà, senza schemi, ma attingendo dai produttori le dritte giuste e gli input emotivi affinché i vini si fissino nella memoria. Osterie Moderne, 22 anni fa, sono nate dalla passione “militante” di Luca Olivan che ora ha affidato il comando a Federico Biasinutto. Il locale si trova in aperta campagna, a Sant’Andrea di Campodarsego, e il giardino estivo è uno dei suoi must. All’interno tinte forti che conferiscono all’ambiente un’atmosfera letteraria di fine ’800. Con opere d’arte anche trasgressive.
Scelta di cucina netta. Solo prodotti semplici o d’autore. Si va dalla pasta fatta in casa (o al massimo artigianale) a un ampio ventaglio di salumi e formaggi di nicchia di produttori ben selezionati, che da anni godono della fiducia di Luca e il riscontro della clientela. E poi c’è la carne, anche in questo caso un trionfo di carni e di tagli particolari. Fra i piatti da segnalare i bigoli con il ragù d’anitra o il cacio e pepe rinforzato (con prosciutto D’Osvaldo). Fra i secondi spicca la Picanha di punta d’anca.
La cantina è da cultori del settore, piena di sorprese. Stimolante anche la carta delle birre artigianali e dei distillati. Servizio agile. Da non perdere i tanti eventi proposti, specie quelli legati alle bollicine. Cena sui 40/45 euro.
