— Osteria alle Botti
Viale San Lazzaro, 30
Vicenza
Osteria alle Botti
Turno di chiusura: domenica; a cena da lunedì a giovedì
Ferie: variabili in agosto
L’Osteria alle Botti è così: genuina e spartana nell’ambiente e nell’arredamento ma ricca di atmosfera, grazie all’impegno e alla passione di Valentina, Vanna e Paolo, conosciuto come «Paolone osto arrogante». Qui si gustano piatti che oramai stanno scomparendo, frutto di una puntigliosa ricerca, secondo stagione, della migliore materia prima.

Alle Botti è un’osteria dal sapore antico. E difatti il termine «osteria» viene dal francese del XII secolo – oste, ostesse – che a sua volta deriva dal latino hospes (‘ospite’). Le osterie sorsero nei luoghi di passaggio e di commercio, come tavole ove ristorarsi ma pure ritrovi ove socializzare: si andava difatti in osteria per fare quattro chiacchiere intorno a un bicchiere di vino e per gustare cibi semplici, buoni e genuini, preparati da osti custodi di sapori antichi. # L’Osteria alle Botti è così: genuina e spartana nell’ambiente e nell’arredamento ma ricca di atmosfera, grazie all’impegno e alla passione di Valentina, Vanna e Paolo, conosciuto come «Paolone osto arrogante». Qui si gustano piatti che oramai stanno scomparendo, frutto di una puntigliosa ricerca, secondo stagione, della migliore materia prima. I magici colori dell’autunno – per esempio – brillano negli gnocchi di zucca con tartufo nero dei Colli Berici mentre l’inverno regala gli aromi del filetto di maialino pancettato. Ma ecco anche i profumi primaverili della laguna con le moeche fritte alla veneziana. Poi si torna in terra berica con il baccalà alla vicentina e le introvabili e profumate trippe di sorana. Chiusura dolce con i sugoi (budino) di uva Clinto. # Servizio velocissimo, tutto al femminile. Buoni vini. Conto da osteria: 14 euro per il menu del giorno; alla carta circa 35.