Piazza Ss. Trinità
Cavallino Treporti (VE)
La laguna nord di Venezia racchiude una perla preziosa che narra, in modo suadente, i sapori di questa piccola e preziosa località che non ha eguali, riuscendo a trovare il perfetto punto di congiunzione tra tradizione e innovazione: Ai Do Campanili, una insegna di antica memoria che si ispira alle due diverse torri campanarie che impreziosiscono la chiesa che sorge a fianco del locale. A guidare l’accogliente osteria e lo staff professionale sono Nicola Bacciolo, sala e cantina, e Martino Scarpa, ai fornelli.
La cucina sottolinea con estremo garbo i migliori ingredienti del territorio che provengono, oltre che dalla laguna, dagli orti circostanti e dalle valli da pesca. Il sashimi di ricciola ai profumi mediterranei apre la strada allo spaghettone cremoso, burro, acciughe e limone candito. Poi si passa alla golosa quanto inconsueta parmigiana di rombo.
La cantina celebra, quest’anno, le 1000 etichette da scoprire attraverso appositi percorsi al calice. Un numero importante che consente molte possibilità di abbinamento con i piatti della carta e dei tre menu degustazione: Fabula, 5 portate a mano libera dello chef (75 euro); Icona (85 euro): Intreccio (90 euro). Alla carta circa 85 euro. Invece, il Menu’steria è la risposta giusta per chi vuole scoprire i sapori della carta in modo easy e veloce. Il gusto e la qualità sono una costante, le proposte, oltre alle ostriche, scampi e gamberi crudi, includono le tavolozze di crostacei crudi e carpacci, il fritto misto, il baccalà, la pasta e i teglini suggeriti anche in abbinamento con vino o birra.
Costi secondo gola.