Località Cordevigo
Cavaion Veronese (VR)
Ha il nome di un vitigno, l’Oseleta che è chiamato così perché l’uva era fatta appassire in vigna e mangiata dagli uccelli. È inserito in un hotel cinque stelle lusso, villa Cordevigo, associato ai Relais & Château e situato sulle colline moreniche poco distanti dal lago di Garda. Pochissimi sono i tavoli apparecchiati con eleganza nella veranda dell’ex fienile di una villa storica che risale al Rinascimento. Morale: siamo al vertice dello stile country chic, uno di quegli ambienti che farebbero bella figura in un serial britannico come “Downton abbey” oppure “Barnaby”, ma senza omicidi naturalmente. Come è stata ben definita, al pari dell’uva siamo di fronte a “una rusticità che diventa accoglienza”. Le famiglie Cristoforetti e Delibori, proprietarie dei vigneti attorno alla villa che si estendono per 250 ettari, hanno svolto egregiamente il loro compito di imprenditori. E le certificazioni che arrivano loro, compresa questa di “Venezie a tavola”, lo dimostrano.
La cucina è affidata a Marco Marras, dal nome che lascia intuire l’origine sarda anche se il cuoco s’è affinato attraverso molte esperienze internazionali. Tre sono i percorsi interessanti, che declinano anche i piatti classici del locale. Il primo è intitolato “I viaggi dello chef” (125 euro) e trae spunto da autentici viaggi del cuoco: da segnalare i cappelletti di coda di fassona e il salmerino marinato agli agrumi. Il menu “Natura” (95 euro) è soltanto vegetale, mentre il terzo è battezzato appunto “Oseleta” (150 euro) e trova i pezzi forti del cuoco, come lo scampo al miele.
Cantina ricca di 600 etichette.