— Locanda Grandi
Via Camporosolo 9/A
San Bonifacio (VR)
Locanda Grandi
Turno di chiusura: mercoledì
Ferie: variabili
Il primo amore non si scorda mai e, dove tutto ebbe inizio, ecco nascere la Locanda Grandi. Ai fornelli di quella casa si riscoprono le tradizioni e i prodotti del territorio selezionati puntigliosamente e lavorati con tecnica sopraffina…

“deGusto”, la prima bandiera, fu issata nel 2015. Matteo Grandi aveva 24 anni e la valigia degli emigranti (5 anni tra Shanghai, Kuwait e India) e allora così scrivemmo: “Matteo Grandi, vicentino di nascita, veronese di adozione, cuoco per vocazione, fa parte di quella piccola pattuglia dei “giovani capitani coraggiosi” – così mi piace definirli – che nonostante la crisi che morde hanno trovato il coraggio e la voglia di mettersi in gioco. È successo e succede nel Veneto ma…”

Cervello e mani di ritorno, quindi. Per conquistare i palati italiani. Infatti, qualche anno dopo, eccolo approdare a Vicenza e conquistare il mitico Garibaldi. Nel salotto di Piazza dei Signori, al piano terra, ridà la vita a un formidabile bistrot. Invece, al primo piano, nasce il Matteo Grandi in Basilica perché le luminose vetrate sembrano diventare un tutt’uno con la Basilica del Palladio.

Ma il primo amore non si scorda mai e, dove tutto ebbe inizio, ecco nascere la Locanda Grandi. Ai fornelli di quella casa si riscoprono le tradizioni e i prodotti del territorio selezionati puntigliosamente e lavorati con tecnica sopraffina, dove la pulizia dei sapori è nitida e gli abbinamenti indovinati. Si può aprire con l’uovo goloso, spuma di parmigiano, spinacino e tartufo; tuffarsi nella tradizione con il risotto broccolo fiolaro taleggio e rafano ma anche con i classici tagliolini in brodo con fegatini. Tra i secondi spicca il carrello di arrosti e bolliti con salsa verde, mostarda di pere, cren e pearà ma non manca il pescato del giorno. Dolci al carrello.

La carta dei vini è equilibrata delle scelte e nei ricarichi. Circa 60 euro.