Via Boschi 5
Isola della Scala (VR)
Le acque abbondanti fanno del territorio una delle zone di più antica tradizione risicola d’Italia (Vialone Nano IGP). È difficile immaginare un luogo più adatto a celebrare la grande storia di una pila dei primi del ‘600, ristrutturata in modo da preservarne le strutture originarie e immersa nel cuore delle risaie. Qui Davide Botta, bresciano d’origine e formazione, offre le sue interpretazioni del prodotto principe di queste terre. Cuoco di lunga esperienza e tecnica certosina qui, a Isola della Scala, ha dato vita a un luogo del gusto. Il mulino del 1612, ristrutturato con garbo e sapienza, offre oltre al ristorante anche belle camere che portano il nome delle varie tipologie di riso, al quale è anche dedicata un’apposita sezione del menu. La filosofia della cucina è basata sulla concretezza, con una moderata creatività che non si spinge mai oltre le righe di uno spiccato senso estetico.
La carta dei risotti conta millanta proposte, accomunate da bella tecnica e qualità della materia prima. Accostamenti curiosi e gustosi nella polenta morbida di riso, calamari al nero, sedano, pomodoro e peperoncino; creativi e leggiadri nei fusilli Gerardo di Nola allo zafferano, anacardi e scampi; provocanti ma anche rassicuranti, invece, nel coniglio in fricassea con grappa, noci e spuma di cipolla dolce.
Carta dei vini ben pensata, con diverse proposte al calice. Il servizio, cortese e discreto, è coordinato dalla moglie Marina. Sempre curioso il percorso degustazione “I Fantastici 4”: tre risotti a sorpresa e un dessert a 68 euro. Alla carta mediamente 90.
