— La Montanella
Via Dei Carraresi 9
Arquà Petrarca (PD)
La Montanella
Turno di chiusura: martedì e mercoledì
Ferie: variabili
Cucina che ama mettersi in gioco, riuscendo sempre a trovare una felice sintesi tra passato e presente. In menu rimangono inamovibili il classico papero alla frutta; il prosciutto cotto nel vino e, in stagione, i ‘risi e bisi’ secondo tradizione: ovvero…

La Montanella, dal cui ampio parco si gode (dall’alto) una delle più suggestive viste del borgo di Arquà Petrarca, da oltre mezzo secolo è un sicuro presidio della cultura enogastronomica euganea. Espressa con amore per la ricerca, cura del dettaglio e stile. Il ristorante creato dalla famiglia Borin e che finora ha impegnato tre generazioni, non ha mai tradito i valori di partenza. Anzi li ha valorizzati, attraverso un’evoluzione che ha fatto crescere sia il livello dell’ospitalità che la proposta di cucina. Il locale è arioso e pieno di luce, con ampie sale dalle grandi vetrate. D’estate si pranza e si cena sotto gli ulivi o con vista Arquà. Cucina che ama mettersi in gioco, riuscendo sempre a trovare una felice sintesi tra passato e presente.

In menu rimangono inamovibili il classico papero alla frutta; il prosciutto cotto nel vino e, in stagione, i ‘risi e bisi’ secondo tradizione: ovvero un piatto che non è né una minestra, né un risotto. Alla Montanella, che è uno dei pilastri dell’Associazione Ristoratori Padovani, si è concretizzata – con il contributo di altri soggetti e associazioni – la rinascita della gallina padovana. Quella vera, con il ciuffo cadente, che stava rischiando l’estinzione. Curata e ben organizzata anche l’attività legata agli eventi. Dalla cucina guazzetto di gallina padovana; flan di zucca su cavolo cappuccio e cannolo al Gorgonzola e noci; tortellini al tartufo; risotto con le quaglie, tartare di manzo: viene preparata da Giorgio Borin. La moglie Biancarosa raccoglie le erbette spontanee e prepara confetture e rosoli.

Cantina enciclopedica, con tante etichette di annate storiche. Sui 60 euro.