Venezie a Tavola

Cara, vecchia filanda. In Val di Non, quando Berta filava, era famosa quella di Denno oggi trasformata, dopo un restauro rispettoso dell’architettura originale, in esclusivo Resort (4 suite dotate di ogni comfort con vasche idromassaggio e sauna) con veranda e romantico ristorante gourmet. Un gioiellino con spettacolare skyline su Castel Thun. Tre sale elegantemente arredate che una giovane e splendida “fatina” delle Dolomiti di Brenta, Jessica Bonn, con l’aiuto di papà Andrea, ha trasformato in un ristorante da sogno avvalendosi dell’estro creativo di Enrico Bretti, chef calabrese di Melito, l’antica capitale della contea di Ruggero d’Altavilla.

Dopo le esperienze maturate al Luxury Hotel 5 stelle Villa Paola di Tropea, in alcuni resort della Svizzera e nei ristoranti stellati dell’Alta Badia, alla “Filanda” Enrico propone i prodotti del territorio in un matrimonio d’amorosi sensi con la cucina mediterranea. Ama i colori: i suoi piatti sono opere d’arte che ricordano i quadri del pittore Jackson Pollock. Scegliendo fior da fiore: le tagliatelle all’uovo e zafferano con ragù di anatra in punta di coltello, salsa allo zafferano con Rosé Maso Martis e mandorle affettate; i peccaminosi tortelli ai due colori ripieni di crostacei con crema di pomodori confit e vongole veraci (una bontà); il trancio di ricciola con crema di piselli, indivia belga al miele e crumble di olive nere. E ancora: la sella di cervo con sedano rapa scottato e purea, cipollotto di Tropea, sale Maldon affumicato e riduzione di frutti rossi.

Meditata la carta dei vini con servizio al calice. Menu degustazione: da 69 a 82 euro; alla carta circa 70.