— Il Gallo Cedrone
Via Cima Tosa 80
Madonna di Campiglio (TN)
Il Gallo Cedrone
Turno di chiusura: lunedì (mai in alta stagione)
Ferie: da dopo Pasqua a fine giugno; da metà settembre ai primi di dicembre
Marco Masè accoglie gli ospiti nella suggestiva taverna, soffitti in legno, pareti in pietra, regno del cuoco blasonato Sabino Fortunato, pugliese d'origine e trentino d'adozione, custode rigoroso delle tradizioni e dei prodotti del territorio.

Chi si reca a Madonna di Campiglio avrà notato, poco dopo l’abitato di Pinzolo, una chiesa con la bellissima rappresentazione della danza macabra (capolavoro di Simone Baschenis) che ricorda il famoso “Memento homo, quia pulvis es et in pulverem reverteris”. Di tutt’altro tenore, un inno all’amore e alla gioia di vivere, è la danza amorosa del gallo cedrone, il mitico urogallo cantato da Mario Rigoni Stern, che vive su queste montagne e al quale si è ispirata la famiglia Masè, proprietaria dell’Hotel Bertelli, per attirare gli amanti della buona tavola nel loro ristorante bomboniera: “Il Gallo Cedrone”.

Marco Masè accoglie gli ospiti nella suggestiva taverna, soffitti in legno, pareti in pietra, regno del cuoco blasonato Sabino Fortunato, pugliese d’origine e trentino d’adozione, custode rigoroso delle tradizioni e dei prodotti del territorio. Dai formaggi di malga ai salumi artigianali; dai funghi alle primizie dell’orto; dalla selvaggina ai pesci d’acqua dolce. Ma anche gli intensi sapori mediterranei come la panzanella di tonno; la ricciola con i pomodorini e la ricotta di bufala. Una chicca l’uovo bio cotto a bassa temperatura con chips al bianchetto, prataioli, formaggio Casolet e frutti rossi. È olimpico il risotto ai bruscandoli con caprino e salmerino. Imperdibile la guancia di vitello bio ai fichi con prosciutto crudo di Mangalica e insalatine selvatiche. E come dessert la toma fresca con pera al Kerner e nocciola.

Monumentale la carta dei vini, nazionali e internazionali, serviti anche al calice, dal maître Giuseppe Greco. Menu degustazione: da 90 a 130 euro.