— Castel Finedining
Vicolo Dei Castagni 18
Tirolo (BZ)
Castel Finedining
Turno di chiusura: domenica e lunedì
Ferie: da fine novembre a fine marzo
Tra salette e salottini l’accoglienza si fa rito di stampo mitteleuropeo e ne riflette la clientela cui lo stile della tavola si rivolge espressamente da ormai trent’anni. Colori chiari e sapori armoniosi ne sono la cifra, insieme a un tocco internazionale che caratterizza sempre i piatti di Wieser, anche quando propone…

Nella sua torre bianca affacciata sull’anfiteatro meranese Gerhard Wieser può godersi, insieme ai suoi ospiti, una superba vista che spazia dalla città di Merano alla valle dell’Adige con le sue splendide montagne di contorno. La nuova ala dell’ Hotel Castel di Tirolo è stata realizzata dalla famiglia Dobitch proprietaria dell’albergo, espressamente per lui e la sua cucina. Ampi spazi e un ingresso separato, oltre alla vista panoramica, ne fanno il nuovo tempio del fine dining meranese, cui anche il nome si richiama. Tra salette e salottini l’accoglienza si fa rito di stampo mitteleuropeo e ne riflette la clientela cui lo stile della tavola si rivolge espressamente da ormai trent’anni. Colori chiari e sapori armoniosi ne sono la cifra, insieme a un tocco internazionale che caratterizza sempre i piatti di Wieser, anche quando propone essenze alpine come il salmerino con sedano, piselli e levistico.

Nel menu primaverile (5 portate 198 euro, 7 a 228) un piccolo trionfo del mercato del mondo con il merluzzo nero, funghi Portobello, olio di gulasch e cavolo a punta. Golosi gli scampi con fegato d’anatra, spinaci e il raro zafferano di montagna locale. In carta anche il suo classico uovo contadino con cipolla, burro nocciola e caviale Royal “selection finedining” selezionato appunto espressamente per la casa. Un piatto che incarna l’essenza della cucina di Wieser sempre sospesa tra suggestioni locali e gusto internazionale.

La grande carta dei vini e un servizio a tono completano il convincente quadro.