— Ai Fiori
Piazza Attilio Hortis 7
Trieste (TS)
Ai Fiori
a pranzo e cena
tutte eccetto Diners
Turno di chiusura: domenica e lunedì a pranzo
Ferie: 2 settimane in novembre e 2 in gennaio
Cucina fusion è la sua, che mixa con eleganza e sapienza pesce e prodotti a km zero del Carso e dell’Istria con ingredienti meno comuni dal tutto mondo, echi orientali e di terre lontane, frutto di viaggi e studi. Ed ecco così la tartara di tonno…

In pieno centro, ma a due passi dal mare, con il bel déhors ombreggiato dagli alberi secolari di piazza Hortis e un’elegante sala interna, Ai Fiori è uno dei ristoranti storici di Trieste, aperto a fine ’800. Impeccabili padroni di casa sono ora Maria Giovanna Saletù e Alberto Saglio, che con passione accompagnano gli ospiti nel percorso del gusto, a volte sorprendente, ideato dal giovane e talentuoso chef Lorenzo Saglio Ponci, figlio di Alberto e degno erede di una famiglia di ristoratori. Cucina fusion è la sua, che mixa con eleganza e sapienza pesce e prodotti a km zero del Carso e dell’Istria con ingredienti meno comuni dal tutto mondo, echi orientali e di terre lontane, frutto di viaggi e studi. Ed ecco così la tartara di tonno, crumble di Patanegra, aglio nero e marroni, Capesante, zucca Hokkaido, arachidi e formaggio Tabor del Carso, Gricia di mare (tagliolini fatti in casa, ombrina essiccata e prosciutto di tonno), Malfatti di ricotta di capra dell’Azienda Agricola carsolina Gruden Zbogar, scampi, ciccioli e lime fermentato, Polpo, fior di latte gratinato, pomodoro Piccadilly tricolore e per finire in dolcezza Cheesecake al frutto della passione e Bavarese al Prosecco con macedonia frizzante. Golosa la selezione di formaggi. Interessante e curata la cantina, ricca di circa 300 etichette, in cui sono valorizzati vini del Carso e del Friuli-Venezia Giulia, di Slovenia e Croazia, con selezione di piccole aziende d’eccellenza. Il prezzo medio è sui 50 euro. Menu degustazione 70 euro (90 con abbinamento vini).