— Agli Amici Dopolavoro
Isola dele Rose
Venezia (VE)
Agli Amici Dopolavoro
Turno di chiusura: domenica e lunedì
Ferie: variabili
Prima hanno fatto piantare un orto dove Emanuele si diverte a uscire anche in pieno servizio, poi hanno aperto il locale che ha tavoli da cui si può ammirare il verde dell’isola e l’azzurro della laguna. È da questi due elementi che trae forza ed energia la proposta…

Hanno pensato di chiamare il Dopolavoro la “terza casa” della famiglia. Michela ed Emanuele Scarello, senza abbandonare il Friuli e dopo l’esperienza positiva di Rovigno, hanno aperto “Agli Amici Dopolavoro”. Si tratta del ristorante gourmet del Jw Marriott hotel all’Isola delle Rose di Venezia, di fronte ai giardini di San Marco. Si tratta di un locale che ha avuto in passato altre gestioni importanti e che ora la famiglia Scarello ha deciso di seguire con il proprio stile. Con la concretezza tutta friulana, prima hanno fatto piantare un orto dove Emanuele si diverte a uscire anche in pieno servizio alla ricerca di un piccolo tocco da aggiungere ai piatti. Poi hanno aperto il locale che ha tavoli da cui si può ammirare il verde dell’isola e l’azzurro della laguna.

È da questi due elementi che trae forza ed energia la proposta del Dopolavoro, che si presenta con due proposte di menu degustazione: LagunAmare (190 euro) dove, dopo l’esperienza di Rovigno, lo chef ha ideato con il team di Udine (Elia Calcinotto, Riccardo Celeghin e Lorenzo Lai) una proposta tra mare e laguna solo con pesce che non può essere allevato. E poi c’è il menu Rose Garden (sempre 190 euro), che esprime la ricchezza del mondo vegetale e soprattutto dell’orto biologico coltivato in laguna dove il microclima provocato dall’acqua e dai venti che soffiano permette la coltivazione di piante che difficilmente trovano spazio altrove. Non c’è spazio per la carne, ma è bello poter assaggiare elementi normalmente abbinati a piatti di origine animale anche con un menu tutto vegetale o tutto mare e laguna.

Cantina importante, che spazia dall’Italia al mondo. Il resident chef è Riccardo Cera.