Via Mercato, 3
Cervignano del Friuli (UD)

La prima licenza di mescita, come da insegna, risale al 1883. Così, un vecchio convento del Seicento si apprestava a diventare una frequentata osteria di paese. Tuttavia è solo nel 2016 che, grazie all’intraprendenza di tre giovani e affiatati gestori − Chiara, Marco e Stefano − il locale subisce una vera e propria rivoluzione, sia negli spazi che nell’offerta gastronomica. Le sale, piene di fascino, sono arredate in stile “gustaviano” e contemplano materiali poveri e colori naturali, che emanano un senso di semplice ma profonda nobiltà. Un attento e minuzioso restauro ha portato poi alla realizzazione di alcune confortevoli camere, che rendono piacevole e spensierato il soggiorno.
In cucina l’ago della bussola indica tutte le direzioni: da Nord a Sud, da Est a Ovest sonda tutte le sfumature della cucina italiana, tra specialità di terra e di mare. Si può quindi iniziare con della pancetta di maiale marinata al miele e zenzero, che rappresenta un intrigante connubio fra dolce e salato. A seguire, un’interpretazione personale dello spaghetto alla carbonara, con ricotta di pecora, tuorlo affumicato e guanciale croccante. Anche dal versante dei dolci la soddisfazione non tarda ad arrivare, con un delizioso babà al rum, cioccolato fondente e arancia, che richiama all’abbondanza meridionale e alla piacevolezza della condivisione.
Al vino invece ci pensa Marco, sommelier e responsabile di sala, che attinge con professionalità da una curata selezione di etichette locali e nazionali, in cui prevalgono i bianchi, sia fermi che mossi. Il servizio, premuroso e sorridente, evoca un’atmosfera familiare e rassicurante. Si spendono sui 55 euro.