— Trequarti
Piazza del Donatore, 3/4
Val Liona (VI)
Trequarti
Turno di chiusura: lunedì; domenica; a pranzo; a cena aperto su prenotazione
Ferie: dall'1 al 10 gennaio; variabili in agosto
C’è una frase di Gualtiero Marchesi che torna alla memoria a proposito del locale di Alberto Basso, con la sua eleganza minimal e con la sua cucina che ripensa in chiave creativa ingredienti classici. È una citazione che il Maestro aveva ripreso da Henri de Toulouse-Lautrec: «In ogni arte, e ciò vale anche per la cucina, la massima raffinatezza consiste nella sintesi e nella semplicità...».

C’è una frase di Gualtiero Marchesi che torna alla memoria a proposito del locale di Alberto Basso, con la sua eleganza minimal e con la sua cucina che ripensa in chiave creativa ingredienti classici. È una citazione che il Maestro aveva ripreso da Henri de Toulouse-Lautrec: «In ogni arte, e ciò vale anche per la cucina, la massima raffinatezza consiste nella sintesi e nella semplicità. Evidentemente bisogna rifarsi alla tradizione, ma bisogna dimenticarla, senza tuttavia tradirla per ignoranza, negligenza o per non volerne tenere conto. È così che si diventa dei cuochi senza pregiudizi, degli anarchici che nella confezione di un piatto rispettano esclusivamente la legge dell’equilibrio imposta dalla natura». # È questo equilibrio che si ritrova negli gnocchi di patate di Rotzo alla carbonara di anguilla, nei gargati della Val Liona, nei tortelli al pulled pork, nel carpaccio di cervo con rapa e carciofi, nelle lenticchie servite con Lard d’Arnad, caviale affumicato ed erba ostrica. Dolci di uguale livello. # Così Basso, che è anche presidente nazionale dei Jeunes Restaurateurs d’Europe, propone una cucina moderna, ma non spinta all’eccesso da dimenticare la sua storia. E non a caso tutto ciò ha luogo in Val Liona: una valle tutta da scoprire, di una bellezza che affascina davvero. Cantina governata con sapienza da Christian Danese. Insomma, se fosse una musica, sarebbe un ‘moderato con brio’… Menu degustazione da sei a dieci «cicheti», da 80 a 115 euro. Alla carta, un piatto a 35 euro; tre piatti a 85.