Via Farra 52
Sernaglia della Battaglia (TV)
Libera era il nome della zia, ma libera è anche la cucina di Andrea del trio Luca, Andrea e Paolo, i fratelli Stella che dirigono – chi a livello amministrativo, chi a livello culinario e chi a livello di gestione sala e vini – la Trattoria Dalla Libera in un piccolo comune trevigiano immerso nella storia. Tra il sacro – il Piave è a due passi – e la passione storica per la viticultura, Valdobbiadene è altrettanto vicina.
Inaspettata, spontanea, rinnovata: è la cucina di Andrea che ama rispettare il metodo classico ma lasciando spazio a guizzi di improvvisazione in piatti che ricordano le tradizioni contadine di trattoria.
Piatti che decidono di sorprendere i commensali in una successione di gusti come nel raviolo panna e caffè arabica o nel panzerotto di patata con mascarpone e polvere di liquirizia abruzzese. Suggestiva la rivisitazione del classico “uova e asparagi” con uovo cotto a bassa temperatura ricoperto da asparagi selvatici alla julienne, erbe aromatiche e fiordaliso; gustosamente “fluida” la guancia di maiale: la cottura lenta e accurata fa sì che si sciolga in bocca.
Sono ben 900 le etichette di vini custodite nella cantina sotterranea tra le quali scegliere con il prezioso aiuto di Paolo, per accompagnare le creazioni della cucina con prodotti di agricoltura biologica, erbe spontanee, carni di cacciagione o di allevamenti selezionati, scelti secondo stagione. Sorrisi, atmosfera familiare e due menu a sorpresa: Carta Bianca (6 portate – 45 euro), Menu Essenziale (nove portate – 55 euro) affidandosi ciecamente (e golosamente) all’estro del cuoco. Alla carta circa 50 euro.