— Osteria Arcadia
Via Luigi Longo 29
Santa Giulia di Porto Tolle (RO)
Osteria Arcadia
Turno di chiusura: mercoledì; da novembre a febbraio aperto solo venerdì, sabato e domenica
Ferie: variabili in luglio e in inverno
Il menu è scandito dal pescato del giorno. Un vero km zero, genuino e in continuo mutamento, come le stagioni. Il fritto si presenta con dodici specie lagunari e marine; le sarde in saor affondano in una cipolla morbida e dolce; le alici “frizzano” in bocca grazie al…

Dieci minuti di auto per arrivare alla Sacca degli Scardovari; un minuto perché arrivino dalla cucina ai piatti le cozze Dop e le ostriche rosa del bacino lagunare nato dall’incontro del Po con il mare Adriatico. Dormire, mangiare, visitare in un luogo solo: è l’Osteria Arcadia con camere – dove addormentarsi cullati dal vicino suono delle acque del Po di Gnocca. Ma anche la bottega per pranzi fugaci; le gite in barca con Diego Baroni, coltivatore di molluschi, pescatore e custode del Delta e naturalmente la sala dove mangiare, come un tempo che fu, i piatti di mamma Arcadia presentati in sala da Pamela Veronese.

Il menu è scandito dal pescato del giorno. Un vero km zero, genuino e in continuo mutamento, come le stagioni. Nel piccolo, ma accogliente locale si gusta quello che arriva dall’elemento acqua. Il fritto si presenta con dodici specie lagunari e marine; le sarde in saor affondano in una cipolla morbida e dolce; le alici “frizzano” in bocca grazie al condimento pepato; la pasta fatta in casa dal mastro pastaio Mauro Veronese è servita al dente con sughi di pesce che spaziano dalle vongole alle ‘capelonghe’ (cannolicchi); dal forno escono branzini, orate, rombi, sogliole cotti da chi, il pesce, lo sa trattare da sempre. Ospite d’onore la cozza di Scardovari, unica cozza italiana con una filiera certificata e tutelata dal marchio europeo Dop. La bassa salinità delle acque dona alla polpa dolcezza, morbidezza e un peso superiore al 25% del totale.

Cucina diretta, nei gusti e nel racconto del territorio. Carta dei vini che predilige le etichette italiane. Circa 50 euro.