Sv. Antona, 38
Cittanova/Novigrad (Istria/Croazia)

Si trova al primo piano di un edificio che guarda la darsena nella marina di Novigrad/Cittanova: cittadina istriana con una presenza importante di residenti di madrelingua italiana. L’insegna non celebra il mare ma ricorda il nome della giovane cuoca (e proprietaria). Marina Gaši, assieme al marito Davor Buršić, ha ridato nuova vita al ristorante di famiglia con un’atmosfera informale ma anche molto intima. Autodidatta dei fornelli, possiede uno straordinario talento naturale e una grande predisposizione al lavoro duro, colonne portanti del suo successo. Non a caso i suoi colleghi l’hanno voluta come presidente dei Jeunes Restaurateurs d’Europe della Croazia. Il menu scritto non c’è perché sarà sempre il mare a stabilire i piatti del giorno. La mano felice si percepisce in maniera netta già dal saluto della cucina: una “semplice” pralina di branzino tiepido avvolta nel sesamo nero, assieme a un crostolo salato con un paté di fegato di pesce che è un’esplosione di gusti. Semplicità e genuinità sono le caratteristiche che contraddistinguono tutti i piatti creati per la gioia del palato. Molta bontà nelle insolite trippe di capesante con wasabi e cappuccio marinato, anche se la vetta viene raggiunta con i tagliolini (fatti in casa) “alla carbonara” con polpo affumicato: una grande intensità di gusto nell’apparente semplicità. Olio e vino sono rigorosamente istriani, con etichette molto interessanti e prezzi molto contenuti. Il servizio è preciso e puntuale, come i consigli di Davor. 65 o 85 euro, secondo il numero delle portate.