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Salizzada Dei Greci Castello 3303
Venezia (VE)
Local
Turno di chiusura: martedì, mercoledì
Ferie: due settimane in agosto
Ai fornelli Salvatore Sodano, autore di una cucina ad ampio spettro, che risente delle ispirazioni mediterranee della terra d'origine, non disdegna influssi orientali e nordeuropei, ma che si pone come obiettivo di interpretare, in coerenza con il nome del ristorante, le tradizioni della laguna veneta, seppure ampiamente rivisitate. Lo si intuisce fin…

Un locale moderno, luminoso e arredato con gusto, non distante da San Marco in direzione dell’Arsenale. I fuochi sono oggi nelle mani di un cuoco di origine napoletana con un importante bagaglio di esperienze in Italia e all’estero. Si tratta di Salvatore Sodano, autore di una cucina ad ampio spettro, che risente delle ispirazioni mediterranee della terra d’origine, non disdegna influssi orientali e nordeuropei, ma che si pone come obiettivo di interpretare, in coerenza con il nome del ristorante, le tradizioni della laguna veneta, seppure ampiamente rivisitate.

Lo si intuisce fin dal benvenuto da parte della cucina, una serie di piccoli assaggi ispirata ai tipici “cicchetti” che si servono nei “bacari”. Se ne trova conferma un piatto dopo l’altro: nell’abbinamento degli altrettanto tipici nervetti a tonno e cetriolo; nel risone con canocchie, cicoria e schie, in cui il riso viene sostituito da una pasta di forma e consistenza simili. Si discosta, invece, dalla “venezianità” la chiusura della parte salata del menu, che è affidata all’agnello, abbinato a cipollotto, nespole e tofu.

In sala, la titolare Benedetta Fullin è affiancata da Manuel Trevisan, sommelier esperto, cui spetta la gestione della ricca carta dei vini e la creazione degli abbinamenti al bicchiere dei menu, nei quali attinge senza remore alla riserva di bottiglie di grande formato di cui dispone. Non c’è la possibilità di scegliere à la carte: il menu degustazione è declinato in 9 portate (180 euro) ma può essere limitato a 7 (130 euro) o a 4 portate (70 euro).