— Lazzaro 1915
Via Roma 26
Pontelongo (PD)
Lazzaro 1915
Turno di chiusura: martedì; mercoledì
Ferie: variabili in gennaio e agosto
I suoi piatti (da scoprire direttamente sul posto) possono definirsi delle istantanee. Perché colgono l’attimo, proponendo efficaci sintesi dei territori che ama: la vicina laguna e le campagne attraversate dai fiumi della sua Pontelongo. Sempre notevoli i raviolini di…

“È stata la dimora della nostra famiglia per oltre un secolo; ora è la sede del nostro presente”. Piergiorgio Siviero è una persona sensibile e profonda. Fin da quando, da ragazzo, ha affrontato il sacrificio di vivere in Francia pur di apprendere da Ducasse (e poi a Milano da Aimo e Nadia) ciò che la scuola da sola non poteva insegnargli. Una volta rientrato ha avuto la fortuna che il padre e lo zio, che da anni gestivano in modo tradizionale il ristorante dell’Albergo Trieste, abbiano scelto di lasciargli spazio. Piergiorgio da lì ha preso il volo. Ristorante nuovo, ma dedicato al nonno Lazzaro, per poter finalmente solcare i sentieri creativi a lui più consoni.

La sua è una cucina che è specchio di quella sensibilità e di quella profondità che lui ha nel cuore, con un grande valore di riferimento: la sostenibilità. I suoi piatti (da scoprire direttamente sul posto) possono definirsi delle istantanee. Perché colgono l’attimo, proponendo efficaci sintesi dei territori che ama: la vicina laguna e le campagne attraversate dai fiumi della sua Pontelongo. Sempre notevoli i raviolini di Morlacco e mela cotogna mantecati in un brodo di pesce secco, come pure il cocktail di gamberi.

La sorella Daniela gestisce con garbo e professionalità la sala, mentre la moglie Diletta è l’artefice di una pasticceria fine, che rispecchia il Siviero-pensiero. Carta dei vini che apre orizzonti importanti. Solo menu degustazione. Menu chiamati “Istantanee”, proposti a 80 (6 portate) e a 110 (10 portate), che diventano 125 e 165 con vini abbinati.