Piazza Libertà 11
Schiavon, Loc. Longa (VI)
La Veneziana è assai più di un ristorante di pesce. Perché a contorno del piatto sono servite motivazioni etiche e una bella storia. Ha due parole d’ordine: “essenza” e “sostenibilità”. Per la prima basta assaggiare il pesce crudo con l’olio che la sua famiglia produce in quel di Schiavon. Per comprendere la seconda, Davide Parise precisa sempre che nel menu non troverete pesci in via di estinzione o frutto di pratiche di pesca non sostenibili. Tutto pescato di stagione: “buono, pulito e giusto”. La storia del locale arriva da lontano, da quando in bicicletta si andava a prendere il pesce che arrivava da Venezia alla stazione dei treni di Bassano. Il moderno ristorante nasce con Luigi Parise, papà di Davide, nel 1979. È ancora lui che tutte le notti, verso 1.30, parte verso mercati del pesce veneziani per acquistare il meglio che offrono i pescatori. Davide, la sua capace brigata e il rigido controllo finale della mamma, pensano al resto.
Il menu è bello, creativo e ricco. Spazia dalle ostriche di alto lignaggio agli antipasti crudi e cotti, buoni e curiosi come le sarde croccanti prima del ‘saor’ o le inamovibili alici nella botte. Tra i primi emergono per raffinatezza i tagliolini ‘alla busara’ con scampi crudi e poi tocca al fragrante fritto di pescantina o alle ‘costicine di anguilla, fagioli borlotti e cipolla’.
Tutte ben selezionate le 600 etichette in cantina, in gran parte di vini naturali e biodinamici e tanta Francia. Menu degustazione: Semplicità a 100 euro; Creatività a 150; alla carta circa 80 euro. A La Brasserie, aperta anche a pranzo, ottime pizze e buon pesce a 30/35 euro.