— Feva
Borgo Treviso 62
Castelfranco Veneto (TV)
Feva
Turno di chiusura: domenica sera e lunedì
Ferie: variabili in agosto
I piatti mettono assieme la tradizione veneta di Nicola, la sensibilità francese di Elodie e le esperienze gastronomiche accumulate nei viaggi in giro per il mondo. Senza l’elemento del gioco e del divertimento, senza la passione non ci sarebbe Feva…

Dall’aperitivo veneto al dessert, l’esperienza di un pranzo o di una cena a Feva è contrassegnata dal gioco e dal divertimento. E i primi a giocare e a divertirsi con i clienti sono Nicola Dinato ed Elodie Dubuisson, che dopo vario peregrinare si sono accasati a Castelfranco, dove nel 2011 hanno aperto, in una barchessa del XVII secolo, un ristorante dove creano piatti che mettono assieme la tradizione veneta di Nicola, la sensibilità francese di Elodie e le esperienze gastronomiche accumulate nei viaggi in giro per il mondo.

Senza l’elemento del gioco e senza la passione non ci sarebbe Feva, che per i dieci anni aveva anche proposto un menu di dieci portate con i piatti storici. A cominciare dall’Aria fritta del 2018, un piatto a base di tapioca che è stato ripreso dalle tv e dai giornali di molti Paesi stranieri, dal Giappone agli Stati Uniti. Nicola Dinato usa materie prime ricercate abbinate ad altri prodotti meno “nobili”. Ne escono piatti saporiti che vengono proposti in maniera giocosa e semplice ma che nascondono una grande lavorazione alle spalle. Ecco allora lo Scampolo o il moscardino e rognone, la rana pescatrice e la sua finanziera di mare. O il Gioco dell’oca dove nulla viene sprecato.

Il servizio nella sala al primo piano del locale o allo chef’s table con vista cucina è sempre molto attento, Elodie può guidarti attraverso le 600 etichette di una cantina che va in profondità nel Nordest e che ha molte chicche dalle cantine del mondo e un grande capitolo dedicato alle bollicine. Menu degustazione da 70 a 140 euro.