— Baita Fraina
Via Fraina 1
Cortina d’Ampezzo (BL)
Baita Fraina
Turno di chiusura: lunedì; mai in stagione
Ferie: da metà aprile a metà giugno, da fine settembre a inizio dicembre
La cucina di Luca resta nel solco della tradizione ampezzana e più in generale di montagna, senza però disdegnare qualche fuga verso il mare. Così, a fianco dei tradizionali ‘casunziei’ alle rape rosse, preparati da manuale, ecco comparire la tartare di gambero rosso di Sicilia con…

Il nome è rimasto quello di un tempo: “baita”. Ma questo incantevole locale immerso nei boschi alle pendici del Faloria, a pochi passi dal Golf Club, oggi è molto di più: una grande, ospitale, casa di montagna, articolata in diverse salette, tutte foderate di legno, con un’ampia terrazza il cui panorama abbraccia l’intera conca ampezzana e sei confortevoli camere. La gestione, da sempre della famiglia Menardi, vede in atto un progressivo cambio generazionale. I fratelli Adolfo e Alessandro Menardi, pur sempre presenti, sono infatti affiancati dai rispettivi figli Simone, responsabile della cantina e del locale gemello nel centro di Cortina (Enoteca Baita Fraina), Sara, in sala, Luca, promosso al ruolo di chef del ristorante e Lorenzo ad affiancare Simone in Enoteca.

La cucina di Luca resta nel solco della tradizione ampezzana e più in generale di montagna, senza però disdegnare qualche fuga verso il mare. Così, a fianco dei tradizionali ‘casunziei’ alle rape rosse, preparati da manuale, al carpaccio di cervo marinato in casa con variazione di barbabietola e agli ‘spätzle’ bianchi con zucca e speck, ecco comparire la tartara di gambero rosso di Sicilia con finocchio e agrumi e il baccalà scottato e fritto in crosta di mais.

Si chiude in bellezza con il gelato allo strudel con composta di “uva passa” di Pantelleria. Cantina a prova di esperto, dotata di grandi etichette, al contempo profonda nelle annate e aggiornata sulle ultime novità italiane e francesi. Servizio familiare e cortese. Il conto si aggira intorno ai 60 euro.