Piazzetta Antonio Tirabosco 4
Verona (VR)

A dispetto dell’ondata turistica che ha investito Verona negli ultimi decenni, con le luci e le ombre che inevitabilmente questi fenomeni comportano, la città scaligera mantiene intatti alcuni angoli pieni di fascino e intimità, come questa corticella rialzata, a due passi da Piazza Erbe, che i veronesi chiamano informalmente ‘Campidoglio’ (anche se il Capitolium romano era altrove). Qui sorge il palazzo storico che ospita il Campidoglio Bistrò, un vivace e moderno locale dedicato al pesce (ma la carne non manca). La carta è improntata a una selezione attenta di materie prime, generalmente di prestigio, lavorate in modo discreto e intelligente – o non lavorate affatto, come nel caso dell’ampia selezione di crudi, ostriche e caviale. La mano del cuoco, Jacopo Maria Bracchi, mostra la perizia acquisita negli anni della sua formazione in Francia, ma anche la giusta dose di creatività, che sa stimolare il palato senza disorientarlo. Gustose le mazzancolle con ceci al miso, tarassaco e amaranto soffiato; ottimi anche i ravioli di seppie e piselli, accompagnati da crudo di seppia e lardo. Di grande livello i dessert, specialmente quelli che non si accontentano della tradizione, come la tarte tatin di pomodori confit con crumble al parmigiano e gelato alla mozzarella di bufala. Servizio cortese. Carta vini ampia, con buona alternanza di realtà affermate e di nicchia. Menu a 50, 67 e 90 euro (3, 4 e 8 portate). Tra i 45 e gli 85 euro alla carta.