— Ristorante Al camin di Pompanin Fabio
Località Alverà 99
Cortina d’Ampezzo (BL)
Al Camin
a pranzo e cena
tutte
Turno di chiusura: mercoledì (mai in alta stagione)
Ferie: tre settimane in giugno; da fine settembre a fine ottobre
Una cucina solida, che lambisce le tradizioni regionali italiane, con un occhio di riguardo per quelle ampezzane, ma viaggia su una propria strada componendo piatti moderni e originali. In alternativa agli immancabili casunziei di rape rosse…

Un locale a due facce, quello di Fabio e Lorena Pompanin, coppia nella vita e nel lavoro: punto di riferimento per la clientela locale fuori stagione (è operativo 11 mesi all’anno), diventa richiestissimo quando invece i turisti affollano Cortina, d’estate come d’inverno, tanto che per trovare un tavolo a cena occorre prenotare con largo anticipo. Una reputazione eccellente, guadagnata nel corso degli anni grazie al calore della sala interna foderata di legno e alla bellezza della terrazza con affaccio sulle Tofane, allo spiccato senso dell’ospitalità dei due gestori e a una cucina solida, che lambisce le tradizioni regionali italiane, con un occhio di riguardo per quelle ampezzane, ma viaggia su una propria strada componendo piatti moderni e originali. In alternativa agli immancabili casunziei di rape rosse, al filetto di manzo fasciato di speck con porcini e patate all’ampezzana, e a dei tonnarelli cacio e pepe preparati da manuale, si possono assaggiare i maccheroncini al torchio di semola e mirtillo con ragù di cervo, “terra di funghi” e pan croccante, gli agnolotti al topinambur, zafferano e ragù di cinghiale e la “pluma” di maialino iberico con radicchio di Treviso al balsamico e spuma di taleggio. I dolci tengono il passo di quanto li ha preceduti. La carta dei vini è ampia, ragionata, proposta con ricarichi equilibrati e affiancata da una buona proposta a bicchiere. Il servizio, guidato da Lorena, è sorridente e pieno di premure in ogni situazione. Conto sui 60 euro.