Via Luigi Longo, 29
Porto Tolle (RO)
Ci si può emozionare per una ‘umile’ frittura di pesce e verdure? Sì, perché è un piatto tanto ‘banale’ quanto difficile da eseguire correttamente. E all’Osteria Arcadia ci si può addirittura commuovere perché quello che giunge in tavola non solo è il meglio del giorno («noi lavoriamo solo pesce fresco e solo pesce locale», ci tengono a precisare), in un tripudio di scampetti e calamaretti, di sarde e sardoncini, di granchietti e ‘lingue di suocera’ (cepola), di soglioline e sanpietrini…, ma viene lavorato con una tale maestria e una tale grazia da lasciare sbalorditi. La croccantezza è massima, e la leggerezza suprema, senza un filo di unto di troppo (fa fede la carta paglia sulla quale è appoggiato!).
Ma questa è solo una delle emozioni che si provano in questo verace ma magnifico ristorante che, da tanti anni, con passione e amore, con sacrificio e dedizione, porta avanti le tradizioni gastronomiche di questo scampolo di Veneto ‘metafisico’, indiviso e quasi ‘sospeso’ fra terra e acqua. Si può quindi iniziare con una degustazione di antipasti. Tuffarsi poi in un sontuoso piatto di maccheroni al nero di seppia ‘alla busara’ (con mazzancolle, pomodoro, cipolla e peperoncino) piuttosto che di bigoli con ragù bianco di pevarasi (vongole e lupini). E godersi infine – se si è in stagione – una grandiosa anguilla aperta in due e gratinata.
La carta dei vini offre più di qualche buona bottiglia. Il conto si attesta intorno a 45 euro. Disponibili alcune confortevoli stanze per prolungare la sosta.

