Vicolo San Silvestro, 10
Verona
Un tempo si credeva che le pietre antiche del locale e anche il cuoco custodissero oscuri segreti. Da qui il nome. In realtà i segreti di Simone Lugoboni sono pulizia dei sapori e creatività misurata. Gli ingredienti sono cucinati con semplicità (che resta l’esercizio più difficile) e le preparazioni sono spesso innovative. Se ci si vuole stupire, ordinate gli spaghettini con calamari, barbabietola rossa, germogli di crescione e cioccolato fondente, piuttosto che il sontuoso plateau royal: un vero e proprio trionfo del crudo. Vanno segnalati anche la zuppa di pesci e crostacei, il risotto ai frutti di mare, la frittura con salsa chutney e, naturalmente, il gran piatto del locale a base di astice blu. C’è anche una carta delle ostriche e una del caviale. Dolci assai curati, cantina ricca e bene assortita. Alla carta, sui 70 euro.
