— Lemelæ
Via Camona, 7,
Gallio (VI)
Lemelæ
Turno di chiusura: martedì
Ferie: due settimane in maggio e due novembre
Lemelæ, scritto con il grafema ‘æ’ ma pronunciato Lèmele, è il nome della contrada di famiglia di Andrew Lunardi, a Gallio, piccolo borgo in cui questi è cresciuto e dove ora ha messo in pista il proprio progetto gourmet.

Lemelæ, scritto con il grafema ‘æ’ ma pronunciato Lèmele, è il nome della contrada di famiglia di Andrew Lunardi, a Gallio, piccolo borgo in cui questi è cresciuto e dove ora ha messo in pista il proprio progetto gourmet. Proprio l’insegna Lemelæ definisce l’incipit da cui si dipana la cucina di Lunardi: una dichiarazione di amore e fedeltà alla terra di origine. Tradotto in pratica, materie prime del territorio approvvigionate tramite collaborazioni con piccoli produttori artigianali, applicazione di tecniche di derivazione nordica come la fermentazione, la salagione, l’affumicatura, e utilizzo preminente della brace come metodo di cottura.

Lunardi coglie le similitudini e i punti di contatto tra la cucina dell’Altopiano e quella dei Paesi nordici, con la quale è venuto a contatto prima nella versione importata da Norber Niederkofler al St. Hubertus di San Cassiano (BZ), in seguito andando a investigarla direttamente in Svezia. I bocconi che ne risultano sono convincenti, appaganti, in certi casi sorprendenti: si inizia con «lumache alla brace, latte, erbe, ribes bianco»; si continua con le caserecce con capriolo, olivello spinoso, uova di trota e si termina la parte salata del pasto con la pecora Foza con mirtilli rossi, miso di pane e acetosa.

A complemento, la curata mise en place in stile rustico, il servizio informale e sorridente e una carta dei vini in crescita, che permette già buoni abbinamenti. Menu di tre portate a 45 euro, di cinque a 60 euro, di otto a 85 euro. Alla carta sui 50 euro.