Via Benaco, 24
Nago-Torbole (TN)
È una cucina assai identitaria quella che si gusta in questo locale, affacciato con una magnifica veranda sulle acque del Benaco. Qui – infatti – trionfa la tradizione lacustre in piatti che è impossibile trovare altrove. Lucci, coregoni, persici reali, carpe, tinche, gamberi… niente manca di ciò che vive nelle acque dolci, in una proposta che ammalia per soavità di profumi e intensità di sapori. Delicatissimo è il carpaccio di lavarello con pomodorini freschi e basilico, gustoso il risotto alla tinca con erbette e imperdibile il luccio alla torbolana con salsa di sarde e polenta (pietanza tanto sostanziosa quanto deliziosa). Presenti anche piatti di carne. La cantina è più che buona e propone un discreto numero di blasonate etichette. Il servizio è attento e affabile. Il conto, per quattro piatti, non raggiunge i 60 euro.

