Via Leoni, 10
Verona
Affacciato sul lungadige vicino a Ponte Navi, Palazzo Soave, già Palazzo Boldieri Malaspina Bottagisio, è un edificio imponente, restaurato con cura. A causa di alcune difficoltà burocratiche nella messa a punto della struttura ricettiva originariamente prevista, a fine 2023 ha preso il via la sola attività gastronomica, affidata alla direzione di Giacomo Sacchetto, chef giovane e preparato, ben noto alle cronache veronesi. # Lo stile di Sacchetto si è ulteriormente affinato rispetto alla precedente esperienza al timone de La Cru (Romagnano): i suoi piatti, sebbene non privi di complessità, sono godibili, concreti e presentati con una cura estetica maniacale. Due i menu degustazione, proposti sempre a cena e nel weekend anche a pranzo: «Raccontami» (135 euro), che nella stagione invernale vede protagonista la selvaggina sia tra gli antipasti, con «cervo, mostarda di mele campanine, olio di eucalipto e menta», sia tra i secondi, con «germano, olivello spinoso, noci nere, cavolo al melograno e castagne». E «Adriatico e dintorni» (155 euro, esclusivamente di pesce) che include il ‘piatto firma’ dello chef: spaghetti turanici con canocchie, asparagina e liquirizia. # Servizio cortese e magnifica cantina sotterranea in cui perdersi tra grandi bottiglie sorseggiando un aperitivo. Alla carta tre portate costano 120 euro, quattro 145. Nei pranzi infrasettimanali, menu «L’insieme» a 95 euro o sui 70 scegliendo dalla carta due piatti e un dessert.
