Via Vidalong, 3
Ortisei (BZ)
I cento anni di questo sontuoso hotel nel centro di Ortisei (fondato nel 1923, quando Anna e Antonio Demetz acquistarono una casa privata e la trasformarono in una piccola pensione, che col tempo divenne prima un accogliente albergo con ristorante, e poi la lussuosa struttura di oggi) non raccontano solo una vicenda personale, ma la storia del turismo in Alto Adige. # Oggi questa eredità è nelle capaci mani della famiglia Bernardi che, da più di dieci anni, ha affidato al bravo Reimund Brunner il compito di dirigere la cucina. Uno stile semplice ed elegante quello dello chef, fin minimale, se non fosse per la presenza sia di elementi che guardano con piacere oltre i confini altoatesini sia di contrasti e acidità quasi ‘sonore’, che rimbombano piacevolmente sul palato. I tre percorsi di degustazione (un vero e proprio manifesto di principi: sono infatti denominati «Dedizione», «Passione», «Creatività», a 154 euro l’uno per l’altro) ne raccontano l’evoluzione, a partire dal primo dove, seppure prodotti e modi della cucina internazionale prevalgano, la contaminazione con gli ingredienti della montagna si fa incalzante, come nel caso di «polpo, zucca e capperi di sambuco». Oppure del fegato d’oca con brioche di cirmolo e pistacchio. Negli altri due menu prevale il territorio, protagonista assoluto in piatti come la trota iridea con radicchio, «terra di senape» e fondo di erbe, o le animelle di vitello con sedano, birra della Val Gardena e tartufo nero. # Bella ed ecclettica è la carta dei vini, curata con passione dal dinamico Egon Peratoner, che veste i panni di maître e sommelier.