— Hotel Ca’ Apollonio Heritage
Via Molinetto, 5/A
Romano d’Ezzelino (VI)
Hotel Ca’ Apollonio Heritage
Turno di chiusura: lunedì; domenica; a pranzo da martedì a venerdì
Ferie: variabili
Nonostante il richiamo turistico di Romano d’Ezzelino e della vicina Bassano del Grappa non sia tra i più forti della regione, Maria Pia Viaro e Massimo Vallotto hanno scelto l'antica Villa Apollonio per creare un microcosmo esclusivo in cui si intrecciano raffinata ospitalità e alta gastronomia.

Nonostante il richiamo turistico di Romano d’Ezzelino e della vicina Bassano del Grappa non sia tra i più forti della regione, Maria Pia Viaro e Massimo Vallotto hanno scelto l’antica Villa Apollonio per creare un microcosmo esclusivo in cui si intrecciano raffinata ospitalità e alta gastronomia. L’intervento principale è stato la ristrutturazione del corpo storico dell’edificio e l’allestimento di una cantina di vinificazione; nel parco di proprietà sono stati impiantati un orto e dei vigneti piwi (varietà resistenti alle più infestanti malattie della vite e quindi meno bisognose di trattamenti fitosanitari). Ultimo arrivato, in una nuova costruzione dallo stile moderno, il lussuoso boutique hotel, dotato di una spaziosa spa.

Le cucine sono state affidate ad Alessio Longhini, che sfodera il suo stimolante repertorio in due menu degustazione: «Familiarità» (110 euro) e «Congiunzione» (160 euro). Nel primo rievoca alcuni dei piatti più identitari del suo percorso, come, per esempio, «speck di ombrina, levistico, cetriolo, mela». Nel secondo, invece, prendono piede nuove idee: è il caso dell’abbinamento terra-mare nei ditalini al farro con pluma di maiale, ostriche, cime di rapa, olio all’erba cipollina.

Il servizio di sala e la cantina, che spazia ben oltre il genere piwi e i vini autoprodotti, sono affidati alle cure di Michele Griggio. Ma per chi preferisce scegliere à la carte piatti più semplici, c’è il contiguo Bistrot, aperto anche a pranzo (sui 60 euro).