
In terra friulana, la Gubana goriziana è un dolce che rispecchia il territorio dov’è nata, le verdi valli che il fiume Natisone attraversa. Nelle famiglie goriziane, sin dall’Ottocento, si usava preparare un gran numero di gubane, che venivano scambiate con parenti e amici nella Settimana Santa. La gubana rappresenta un’ottima sintesi gastronomica di tutte le culture presenti in città nel corso dei secoli, presentando storicamente un’unione di ingredienti provenienti da diverse zone. Fatta di dolce pasta sfoglia lievitata, avvolta a mano su se stessa fino a prendere la tipica forma di chiocciola, racchiude all’interno un ricco ripieno di frutta secca, zucchero, canditi, miele, spezie, aromi, burro e uova. A seconda della famiglia da cui è creata, assume un gusto ogni volta diverso, dovuto al dosaggio segreto degli ingredienti che ognuno tramanda di generazione in generazione. Tre sono i giorni necessari per la preparazione, seguita dalla lievitazione fino a raggiungimento del volume classico e, successivamente, dalla cottura in forno a temperatura moderata.