Piazza Gabriele d’Annunzio, 5
Asolo (TV)
Antico e moderno si incontrano in questa «trattoria» che offre una cucina di chiara ispirazione territoriale, debitamente ammodernata e ingentilita, ma non tradita né nello spirito né nella definizione di aromi e sapori. Ecco quindi il musetto lessato e arrostito con mostarda di zucca e confettura di cipolla rossa; le tagliatelle al ragù di faraona (arricchite da «una puntina di senape»); e i polpetti in sugo leggermente piccante di peperoni, pomodori e basilico. La carta dei vini è organizzata per vitigni, elencati secondo lontananza chilometrica dal ristorante (e comunque concentrata su etichette, note e meno note, del Nord-Est). Servizio sorridente. Bella è la terrazza con vista sulle colline. Si spende, all’incirca, una cinquantina di euro.

