Calle Tron, 1131
Venezia
Trovarsi tra le mani una licenza di pubblico esercizio a poco più di cento metri da Piazza San Marco è più di un buon punto di partenza. Scontata la tentazione di farne un locale mordi-e-fuggi, di quelli che nutrono turisti distratti, con poco sforzo e molta resa. Giovanni Mozzato, ex rugbista padovano, ha fatto esattamente il contrario. La sua è, da sempre, una gestione ambiziosa e appassionata. Il pallino per i grandi vini, in particolare quelli delle Langhe, ha dato vita a una carta dei vini che per ampiezza e ricerca ha pochi concorrenti in Laguna. # In cucina la scelta, azzeccata, è stata di affidarsi non a un solo chef ma a due, con caratteristiche diverse e complementari: Leonardo Bozzato, brillante e creativo, e Davide Scarpa, solido, esperto e concreto. Il mix di professionalità si traduce in una cucina originale, centrata sui prodotti della Laguna ma aperta a influssi e ispirazioni orientali: la rappresentano alla perfezione il tandem di baccalà, piadina di baccalà mantecato e roti canai (focaccia indiana) con baccalà in umido; gli gnocchi con impepata di cozze, calamari scottati, fasolari crudi e salsa al nero di seppia; e il filetto di rombo cotto allo yakitori con pak-choi (cavolo cinese), salsa tom yum (derivata da una zuppa tradizionale tailandese) e paprica affumicata. # Servizio attento, ritagliato su una clientela internazionale. Il menu degustazione è proposto a 130 euro con possibilità di pairing a 80 euro. Anche alla carta si sta sui 130.
