Vicolo Corticella San Marco, 3
Verona
Nella sede precedente della sua Casa, in Piazza San Zeno, Giancarlo Perbellini aveva creato un locale-bomboniera, raccolto attorno a un bancone dove la brigata lavorava sotto gli occhi attenti e curiosi degli ospiti. Il trasferimento ai 12 Apostoli gli ha consentito un salto di qualità prontamente premiato da pubblico e critica. Se il valore storico delle nuove mura è fuori discussione, in virtù delle rovine romane visibili nelle cantine e dei cent’anni di attività ininterrotta della famiglia Gioco, quello estetico ha preso nuova luce grazie a una sapiente ristrutturazione. # Due sale incantevoli, Del Volto e Degli Affreschi e, di nuovo, una cucina a vista per dodici fortunati ospiti. Solo a questi ultimi è destinato il sontuoso menu «X12» (380 euro, pairing enologico o analcolico incluso). Per tutti gli altri la scelta è tra «Io e Silvia», dedicato alla moglie, e «Io e Giorgio» dedicato a Giorgio Gioco (entrambi a 230 euro): il primo rappresenta lo stato dell’arte della cucina di Perbellini, il secondo una retrospettiva dei classici del ristorante, rivisitati. In entrambi, capolavori senza tempo come «Il mio wafer… tartare di branzino, caprino, liquirizia» si alternano a nuove creazioni come «cervo, cioccolato, Whisky, capperi, salsa tabacco». # Carta dei vini monumentale, nella quale il posto d’onore spetta alla Borgogna, e servizio impeccabile nei modi e nei tempi, governato da un giovane, cristallino talento: Chantal Feletto.
