— Baita Piè Tofana
Località Rumerlo
Cortina d’Ampezzo (BL)
Baita Piè Tofana
Turno di chiusura: lunedì; mai in alta stagione
Ferie: variabili
La cucina è ricercata, ricca di sfumature e allo stesso tempo concreta e appagante: carne e pesce si rincorrono in carta e non di rado si incrociano nella stessa pietanza: è il caso di «Surf n’Turf», linguine fredde con sugo d’arrosto, frutti di mare e caviale di aringa, e del sontuoso «Rossini al Mare», filetto di manzo con foie gras, seppia e salsa teriyaki.

Michel Oberhammer, noto imprenditore cortinese del settore enologico, ha progressivamente spostato il baricentro della propria attività dal commercio di vini alla ristorazione, acquistando in prima battuta Baita Piè Tofana, ristrutturandola con eleganza e portandola in poco più di cinque anni ai vertici della ristorazione ampezzana; in seguito rilevando Baita Pra Solio (San Vito di Cadore) e dandole un orientamento più semplice e informale. # Il successo di entrambi i locali trae origine dalla capacità di Oberhammer di circondarsi di figure professionali di prim’ordine: le redini della cucina di Baita Piè Tofana sono, infatti, nelle mani dell’emiliano Federico Rovacchi, cuoco giovane ma con un ragguardevole bagaglio di esperienze. La cucina è ricercata, ricca di sfumature e allo stesso tempo concreta e appagante: carne e pesce si rincorrono in carta e non di rado si incrociano nella stessa pietanza: è il caso di «Surf n’Turf», linguine fredde con sugo d’arrosto, frutti di mare e caviale di aringa, e del sontuoso «Rossini al Mare», filetto di manzo con foie gras, seppia e salsa teriyaki. # Servizio di classe, guidato dalla compagna di Rovacchi, Elisa Prudente, e carta dei vini enciclopedica, in equilibrio tra grandi firme e piccole produzioni artigianali. Due i menu degustazione proposti: «I Classici», a 110 euro, e «Ai piedi delle Tofane» a 145 euro; à la carte una o due portate a 85 euro, tre portate a 105 euro.