Via Togarelli, 38
Sarcedo (VI)

In questo locale, perfetto per eventi, con parcheggio e tavoli che affacciano su una decorativa piscina, si nasconde un cuore gourmet. Un ingresso separato rispetto a quello del ristorante permette di entrare nel mondo di Alex e Santo, due cuochi che si sono conosciuti all’estero e hanno deciso di tornare in Italia, cominciando un cammino professionale insieme, a Sarcedo. # Alex De Anna, emiliano di Ferrara, e Santo Panariello, campano di Napoli, propongono piatti che fanno dell’elemento vegetale l’assoluto protagonista e che paiono lasciare a carne e pesce ruoli da comprimario. La cucina ama sorprendere l’ospite, invertendo il canone classico del pranzo e della cena: si può cominciare con un antipasto dolce, come la bufala «ghiacciata» con lievito di birra ed erbe di campo e concludere con un dessert salato, come «burrata, pistacchio e Mortadella». # In cantina ci sono seicento referenze, fra cui molti piccoli produttori del territorio veneto e piccole chicche della Francia. Governatore della carta dei vini è Pietro, terza generazione della famiglia Rossi che nel 1958 porta avanti questa insegna, battezzata con il nome del nonno e fondatore. Se le sale del ristorante hanno tetti altissimi, pietra a vista e un caminetto, la piccola saletta gourmet ha pochi tavoli con una cucina a vista. E un albero posizionato nel centro della sala per esprimere la centralità dell’elemento vegetale. Percorso degustazione a 90 euro.