Località Dvorec Zemono
Vipava / Vipacco
Da Gorizia a Zemono c’è solo mezz’ora di strada e una vignetta da acquistare. Il ristorante Pri Lojzetu è vicinissimo al confine italiano, il personale parla la nostra lingua così come la carta e i tanti clienti che vanno periodicamente a sedersi in questo eccellente locale.
Tomaz Kavcic, chef di talento, accoglie gli avventori con il sorriso, gli occhi lucidi e la passione di chi ha appena cominciato a fare questo lavoro. La cosa migliore è affidarsi alle sue mani, indicandogli solo quante portate si desiderano. I percorsi degustazione a mano libera cominciano con un calice di benvenuto e con un gesto che trasforma il pranzo nella gostlina slovena in un momento intimo: il pane viene portato al tavolo e spezzato a mano. Da quel momento non bisogna più guardare orologio o telefono (tanto c’è poco segnale) e assaporare prima con gli occhi, e poi con la bocca, la serie di creazioni preparate dal cuoco, molto presente in sala durante il servizio. Tagli di carne, pesce, elementi vegetali, Kavcic abbina la sua versione della trota (o dell’orata) a bieta e patate. Mentre la «carbonara» non è con gli spaghetti ma con gnocchetti, scampi e gamberi. C’è poi il sontuoso fegato grasso con mela e formaggio giovane e quindi un piatto a base di carne di orso (che in Slovenia si può mangiare) e che viene disvelato cucchiaio dopo cucchiaio. Scenografico il Gin tonic; geniale la presentazione della piccola pasticceria.
I vini sloveni sono scelti con cura e alcuni anche brandizzati dal ristorante. Servizio di livello. Menu degustazione da 80 a 110 euro per un’esperienza da ricordare.
