Via Liguria, 252
Udine
Una data lontana, il 1887 – che corrisponde all’anno di fondazione di un primigenio luogo di ristoro della famiglia Scarello – affianca un nome, Agli Amici, evocativo di quei valori di ospitalità e familiarità che nel mondo dell’alta ristorazione moderna spesso vengono sacrificati sull’altare dei formalismi. E, proprio per rendere l’accoglienza ancor più amabile e l’ambiente ancor più conviviale, ormai da qualche anno l’attività di bistrot che sorgeva accanto alla tavola gourmet ha lasciato il posto a un salotto ove gli ospiti hanno modo di avviare l’esperienza nel massimo comfort: con un aperitivo accompagnato da alcuni bocconi di benvenuto. # È poi Michela Scarello, con un sorriso aperto e luminoso, a indicare la strada per accomodarsi in sala da pranzo, dove va in scena, vera protagonista, la cucina di cui è autore il fratello Emanuele. I menu proposti sono due: «Nuovamente Agli Amici» (175 euro) e «Naturalmente Agli Amici» (165 euro). Nel primo, i piatti di mare, come il dentice con rapa rossa, foglie e piccoli frutti e la seppia «integrale» con zafferano e patate, si alternano a proposte di terra, come il Wagyu con mandarino, dattero fermentato e tagete. Nel secondo, carne e pesce lasciano il posto a ingredienti vegetali, interpretati con uguale finezza e creatività. # Il servizio è impeccabile ma tutt’altro che affettato. Articolata, completa, profonda, la carta dei vini. Da entrambi i menu si possono scegliere due piatti e un dessert a 145 euro.
