Piazza dei Signori, 2
Vicenza

Se in passato avete assaggiato la cucina di Matteo Grandi, e se da un po’ di tempo non vi accomodate ai suoi tavoli, allora rischierete di non riconoscere quasi più la proposta dello chef vicentino. # Nel suo bel ristorante con vista su Piazza dei Signori, Grandi ha innestato una nuova marcia e pare ora cucinare con più energia: i piatti si fanno a tratti spigolosi e meno rotondi rispetto a prima. Il gusto è più netto e si sposta verso l’acidità e il piccante con elementi che entrano prepotentemente in carta come il bergamotto e il wasabi. Le pietanze cambiano giornalmente (non c’è un vero e proprio menu degustazione) in base all’estro dello chef e alla materia prima disponibile. «Seppia e polenta bianca» è forse la proposta più delicata, mentre il risotto al radicchio appare potente e agrumato, il king crab è cotto nell’olio speziato, il capriolo è accompagnato da un fondo di foie gras e caviale, e i tagliolini sono in brodo di vongole veraci con peperoncino di Espelette e salsa verde. # In sala Alessandro Burattinello, ottimo maître ed esperto sommelier, ha il compito non facile di scegliere i migliori vini in accompagnamento. Servizio attento. 120, 150 e 170 euro rispettivamente per tre, cinque o otto portate.