Piazza del Donatore, 3
Val Liona (VI)
Alberto Basso propugna una cucina di taglio contemporaneo che, perlopiù slegata dal territorio e dai vincoli della tradizione, punta su materie prime di buona qualità, lavorate in modo moderno, assai tecnico, e declinate in abbinamenti che stupiscono per sagacità e lungimiranza. Il gusto non ne viene sacrificato, seppur si percorrano sentieri nuovi che, fra carne e pesce, raccontano di un’ottima tartare di crostacei sposata a una maionese al midollo, e di una iodata ostrica accompagnata da una profumata acqua di pomodoro e da una croccante ficoide glaciale.
Fra i primi colpiscono la mediterraneità della pasta mista con triglia di scoglio e basilico (quest’ultimo a donare una soave nota fresca e aromatica) e il riso all’aneto e limone candito (pietanza anch’essa fortemente caratterizzata dall’aromaticità). Animella di cuore con clementine, levistico e nocciola e il sontuoso piccione in due servizi fra i secondi. Dolci creativi, ma per chi desidera una chiusura più consueta non manca un ottimo gelato.
La cantina offre numerosi spunti interessanti, fra bottiglie regionali ed etichette blasonate di vocate zone vinicole italiane e francesi. Il locale, ospitato in una bella villetta, è di minimale eleganza, tutto giocato sui colori chiari. Svariati sono i menu degustazione, proposti da 55 a 120 euro (con possibilità di abbinamento vini a partire da 24 euro). Si spende 85 euro per tre piatti à la carte, mentre i dolci ne vengono 18.
