San Polo 2908
Venezia
«Wisteria» è un nome particolare per un locale: non è scontato conoscerne il significato. Eppure non è altro che la denominazione scientifica del glicine. Nel 2019 Andrea Martin e Massimiliano Rossetti, appena rilevato l’immobile dove oggi ha sede la loro attività, hanno voluto celebrare la pianta che ombreggia la corte di proprietà. Da allora si sono succeduti tra queste mura due cuochi giovani e capaci, Simone Selva prima e Valerio Dallamano poi: entrambi hanno raggiunto risultati notevoli. # Un nuovo ciclo si è aperto all’inizio del 2025: i fuochi sono stati affidati a Marco Gregori e Nicolò Pometti, in veste di chef, in perfetta parità gerarchica. Entrambi provenienti da La Peca di Lonigo (si veda la scheda dedicata), Marco e Nicolò propongono uno stile di cucina originale, moderno, sostenuto da competenze tecniche di primo piano. Nei due menu degustazione («Serendipity 6» a 160 euro, e «Serendipity 8» a 195 euro), infatti, capita di assaggiare piatti con tendenze amare marcate, come gli spaghetti tiepidi con radicchio, polvere di ibisco, caviar lime e olio al pepe rosa, alternati ad altri intensamente aromatici ma più morbidi nei sapori, come il risotto mantecato in crema di funghi shiitake e zenzero con germano reale, polvere di cardamomo e olio all’alloro. Nel periodo invernale i due menu si chiudono con «zucca, liquirizia, mandorle», gioco magistrale di sapori e consistenze. # Completano l’esperienza un servizio attento e giustamente formale e una carta dei vini di taglio internazionale.
