Via Marghera, 24,
Fraz. Lughetto – Campagna Lupia (VE)
«Il rispetto per la materia prima è stato il nostro credo fin dal principio. Da lì in poi, abbiamo sempre inseguito soltanto i nostri sogni»: così Lionello Cera riassume in poche parole la sua filosofia. I sogni, però, da qualche anno, non sono più gli stessi di prima, come dimostra la svolta impressa alla sua cucina dopo una vita passata a esaltare un’insuperabile materia prima ittica con sensibilità e delicatezza. # I clienti più affezionati possono stare tranquilli: i grandi piatti che hanno fatto la storia del ristorante, dai «Colori del mare», agli scampi «di coccia» al sale, sino alla catalana, ci sono sempre e non hanno perso la proverbiale limpidezza espressiva. Per i più curiosi, invece, c’è la nuova versione del menu «Azzurro», nella quale Lionello prende le distanze da ciò che è già noto, per dedicarsi alla ricerca e alla sperimentazione di nuove tecniche e nuovi abbinamenti, alzando il tasso di creatività e creando piatti complessi (forse troppo…) come la ricciola alle erbe bruciate con astice blu, pompelmo rosa e «caramello di spine» e il pescato del giorno alla brace accompagnato da hummus di ceci, calamaretti in tecia, gel di pesce al limone e pesto di noci. # Contribuiscono alla piacevolezza complessiva dell’esperienza l’eleganza vagamente zen della sala, la millimetrica precisione del servizio e una cantina planetaria, governata con mano sicura da Niccolò Baù. I menu degustazione «Azzurro» e «Oppure» costano entrambi 260 euro. Alla carta si spende da 150 euro in su.
