Via IV Novembre, 79
Loc. Puos – Alpago (BL)
Avere cento anni e non esser vecchi. Una generazione dopo l’altra, la famiglia Dal Farra è riuscita, per più di un secolo, non solo a mantenere vivo il focolare della locanda nel senso più tradizionale del termine, con le camere per riposare e l’osteria con il bancone in legno per bere un bicchiere in compagnia, ma a farne un luogo di evidente modernità gastronomica: tappa imprescindibile per gli appassionati di alta cucina. Ma non solo: anche la magnifica carta dei vini, per la ricchezza, la passione con cui è stata costruita e l’onestà dei prezzi, varrebbe infatti già da sola il viaggio.
Nelle sale del ristorante, ben distinte da quelle dell’osteria, Damiano Dal Farra propone piatti ricercati nella selezione delle materie prime così come nell’elaborazione: è il caso della battuta di cervo con nocciole, fragole al balsamico e crème brûlée al foie gras, dei fusilloni al burro di montagna e ragù di coniglio di cortile alla cacciatora, e della spettacolare degustazione di agnello d’Alpago, che varia di stagione in stagione, spaziando dai tagli nobili al quinto quarto.
Il servizio è affidato ai cugini di Damiano, Angela e Michele Saviane, sotto la supervisione di Renzo, capofamiglia e saggio regista. «Gran menu di selvaggina» (solo nelle stagioni più fredde) a 165 euro, menu degustazione a 115 euro; alla carta si rimane sui 100.
