Via Hinnerhofer
San Michele Appiano (BZ)

A vigilare sulla cucina c’è sempre lui, Herbert Hintner, il ragazzo della Val Casies, il cuoco che ha maggiormente contribuito a cambiare la cucina altoatesina negli ultimi 30 anni. Il figlio Daniel, che ne sta prendendo gradualmente il ruolo, ne coltiva l’ispirazione basata su una colta rielaborazione della tradizione con golosi innesti di cucina mediterranea e quel tocco internazionale che l’ha portata al successo. Il padre, intanto, si dedica anche alla nuova “osteria” Platzegg, che si trova poco distante, dove il territorio diventa il tema dominante. Nella “Rose” restano sempre in carta i “classici” come i succulenti “Kloatznaravioli” con farina di pere secche ripieni di Graukäse (ricetta che unisce vari “must” della tradizione contadina altoatesina) oppure il superbo millefoglie di patate e frattaglie di agnello, ma i menu degustazione propongono sempre più piatti che cercano la leggerezza e si orientano al mondo vegetale. L’ottima trota affumicata con gelatina ai capperi e cavolo rapa, ad esempio, o la coscia di vitello nostrano, crosta al rafano, funghi cardoncelli e purea di ceci. Per chiudere con la frittata soffiata al papavero, mele antiche e gelato alla panna acida. Notevoli anche i ravioli con ricotta affumicata, burro di pere e farina di pere e l’uovo biologico in camicia con panatura alle erbe, purea di patate e tartufo nero del menu vegetariano (90 euro). In sala regna Margot che accompagna i piatti con oculate scelte enoiche della cantina ricca di oltre 600 etichette. Menu vegetariano a 80 euro; alla carta il conto sfiora i 90 euro.