— Trattoria Zamboni sas
Via Santa Croce 73
Arcugnano, Loc. Lapio (VI)
Zamboni
a pranzo e cena
tutte
Turno di chiusura: lunedì e martedì
Ferie: variabili
Lo storico locale di Lapio di Arcugnano, che si trova all’ombra del campanile della frazione, affacciato su una virtuale finestra sul pittoresco Lago di Fimon, è uno dei templi della cucina berica di tradizione…

Quel logo gioioso opera di Vico Calabrò, l’artista dei famosi murales di Cibiana, rappresenta allegoricamente in modo efficace lo spirito di questa osteria. Che rimane un luogo del buon vivere, perché qui la buona tavola è valorizzata da un’atmosfera familiare vera e coinvolgente. Lo storico locale di Lapio di Arcugnano, che si trova all’ombra del campanile della frazione, affacciato su una virtuale finestra sul pittoresco Lago di Fimon, è uno dei templi della cucina berica di tradizione. Una presenza che diventa quasi un presidio dei valori della cucina del territorio. La famiglia Zamboni interpreta con grande passione e attraverso una costante ricerca del meglio della produzione locale questo ruolo. I piselli e le patate sono di Pozzolo, lo scorzone e molti vini sono dei Colli Berici. I piatti declinano i gusti della memoria con estro e con talento. I fratelli Zamboni hanno raccolto l’eredità professionale di Severino Trentin, che fu anche collaboratore di Vissani negli anni ’80, prima di lasciare prematuramente la scena del locale e della vita. Cucina sempre orientata verso una riscoperta delle ricette del territorio, sempre impreziosite da tocchi di modernità. Fra gli antipasti: flan di carciofi su leggera fonduta di Gran Pennar. In stagione fra i primi sono imperdibili le fettuccine con i barboni, come pure gli gnocchi con i “bruscandoli”. Fra i secondi spicca sempre il baccalà, oltre alle lumachine in umido alle erbe con polentina. La cantina mette in vetrina buoni prodotti locali e tanto altro. Conto sui 40 euro.